CESANO VERDE
Un solo colore per il bene comune!
Pensare a una Cesano Verde significa avere un'idea di città che pone al centro lo sviluppo sostenibile.
La questione climatica è diventata un’emergenza planetaria non più rinviabile, il tempo è poco e bisognerà agire subito per creare quella conversione ecologica che è una necessità impellente. Per fare questo dobbiamo agire in modo immediato creando tutte le condizioni perché i cittadini cesanesi siano proiettati a vivere la comunità in una unica grande visione, dove la coesione sociale e la sostenibilità ambientale siano il paradigma di riferimento.
La sfida è grande ma solo se si riesce a costruire un percorso veramente partecipativo, partendo dai nostri giovani che saranno i veri protagonisti e propulsori del cambiamento, avremo fatto a pieno il nostro dovere.
19 - Cesano QUARTIERE VERDE di Milano
Nuovo PAES e programma di investimenti in 5 anni, per fronteggiare il cambiamento climatico, e mettere a valore la vocazione ecologista del nostro paese.
E’ necessario costruire un vero e proprio "Patto per il clima" a livello locale dove è strategico continuare l’attuazione del Piano d’azione dell’energia sostenibile (PAES) ma anche provvedere a una nuova riedizione del PAES che metta al centro anche la lotta ai cambiamenti climatici, strumento essenziale per arrivare al 2030 con la riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 40% (pro - capite), l’incremento delle rinnovabili almeno al 40%, e la riduzione dei consumi energetici di almeno il 40%. Con il PAESC si potrebbero raggiungere gli obiettivi europei ed essere all'avanguardia sul tema, ma diventare anche un modello virtuoso di riferimento del territorio del sud-ovest milanese. Il PAESC può diventare lo strumento per inquadrare e definire tutte le politiche che consentiranno a Cesano Boscone di reperire una parte delle risorse necessarie al proprio sviluppo futuro.
Il PAESC deve anche prevedere il valore dei “servizi ecosistemici” nei parchi e nelle aree verdi come strumento di tutela della biodiversità, contrasto al cambiamento climatico, riduzione delle emissioni e dell’inquinamento ma nello stesso tempo come medium per la creazione di comunità e di valorizzazione del contatto e della conoscenza del territorio.
Si tratta in sostanza di riprendere le fila e rilanciare le politiche verdi attuate sul territorio negli ultimi decenni per fare di Cesano Boscone un quartiere verde di riferimento e ispirazione per Milano e il Sud Ovest.
20 - Cesano PALESTRA di SOSTENIBILITÀ ed ECONOMIA CIRCOLARE
Servizi e programma formativo intergenerazionale per promuovere comportamenti sostenibili, dalla differenziata alla mobilità sostenibile, fino a una svolta sull’economia circolare.
Parco Natura, il sistema dei parchi (compresa l'area privata del cosiddetto parco dei Giovani dove va chiuso il contenzioso con l'amministrazione comunale) e i giardini scolastici, devono diventare il punto di riferimento culturale della sostenibilità ambientale. Le scuole e l'intera comunità deve vedere questo sistema non solo come luogo di svago, ma come vero e proprio cuore pulsante dove sviluppare una vera e propria cultura ambientale atta a promuovere quella conversione ecologica promossa anche da Papa Francesco con l'enciclica "Laudato Si".
In questo senso sarà necessario avviare un percorso partecipato di promozione e autogestione di piccole aree verdi del patrimonio comunale da affidare a cittadini, associazioni, imprese e attività commerciali.
In questo contesto gli orti comunali devono essere ampliati al fine di garantire contemporaneamente l’accesso al maggior numero di persone e rendere disponibili nuove aree fruibili a tutta la cittadinanza.
Il progetto di un ORTO BOTANICO e serra comunitaria, così come previsto nell'area "Sgrò" (nei pressi del centro storico) potrebbe essere elemento dall’enorme valore ambientale e didattico nonchè di rigenerazione urbana e potrà integrarsi con la funzione più tradizionale degli orti comunali combinato ad iniziative di innovazione e partecipazione giovanile.
Deve essere valorizzata l'agricoltura di qualità e biologica, l’agroforestazione così come l’attività dell’unica cascina del territorio che dovrà essere sempre e costantemente punto di riferimento per i cittadini cesanesi e la creazione di filiere locali a km0 (ad esempio Buon Mercato).
L’economia di vicinato, in paese nella prima cintura dell’area metropolitana milanese può e deve valorizzare la sua vicinanza al Parco Agricolo Sud Milano, promuovendo l’economia di vicinato quale alternativa di consumo consapevole e sostenibile al modello di consumo proposto dalla grande distribuzione.
La promozione di questo nuovo modello porterebbe a creare nuovi posti di lavoro, a favorire la coesione sociale, a migliorare l’efficienza dei consumi e la genuinità dei prodotti.
La PIATTAFORMA ECOLOGICA nel caso non decolli l’ambito di trasformazione di Via Vespucci dovrà comunque essere spostata in altro luogo del territorio e l’attuale area dovrà essere inglobata nel Parco Natura e diventare un vero e proprio luogo della sostenibilità. Un punto di riferimento per le associazioni, le scuole e i cittadini che potranno utilizzare l’area riqualificata attraverso un concorso di idee rivolto a giovani professionisti o studenti universitari. Il progetto che sarà realizzato con le moderne tecniche di bioarchitettura dovrà diventare un vero e proprio LABORATORIO di buone pratiche ecologiche, ovvero una vera e propria “CASA DELLA SOSTENIBILITÀ”. Siamo convinti che oggi la spinta all’espansione urbana e infrastrutturale, risponda sempre meno ai bisogni delle persone e sempre più a meccanismi finanziari e di spesa pubblica, spesso male indirizzata e la cui scarsa sostenibilità è sempre più evidente.
Riuso, riciclo e Circuiti di economia circolare
L’Italia detiene il primato in Europa per la raccolta differenziata e anche Cesano nel corso degli anni si è impegnata molto nell’incrementare la propria percentuale di raccolta differenziata.
Questa virtuosità tuttavia non è spesso valorizzata ad oggi nella completezza del quadro normativo europeo e nel quadro regionale futuro: oltre alla differenziazione, attualmente esistono infatti pochi circuiti per favorire il recupero e il riuso della materia sul nostro territorio.
L’approvazione del “Pacchetto UE sull’economia circolare” (direttive 2018/849 - 852 UE) apre delle prospettive utili e interessanti anche a livello locale, valorizzando il ruolo del rifiuto come risorsa e come base per la costituzione di “circuiti di economia circolare”.
I circuiti di economia circolare possono essere costituiti a livello dei quartieri valorizzando ed educando alla logica delle 3R: Riciclo Riuso Recupero
Diritti degli animali
Importante è anche garantire il benessere degli animali da affezione e della fauna selvatica presente nei nostri parchi, ma anche il godimento del verde da parte dei cittadini.
Le aree cani devono essere luogo di coesione sociale e non di eterni conflitti.
Continuare e potenziare l’esperienza dell’Ufficio diritti degli animali che, molti purtroppo ancora non lo comprendono, è un servizio per le persone che hanno o non hanno animali. Un servizio finalizzato a garantire una convivenza civile e a mediare i conflitti eterni che su questo tema, non dimenticando che per molti anziani e molte persone sole gli amici a 4 zampe sono l’unica compagnia.
21 - Progettazione partecipata PARCO dello SPORT
Definizione di un vero percorso partecipativo, diverso da quello seguito per i Giardini della Costituzione.
22 - Nuovi GIARDINI nel TEMPO
Rilancio della manifestazione, con eventi collegati nel corso dell’anno.
È una delle azioni che dovranno essere realizzate nel quinquennio. Ancora oggi questa manifestazione viene ricordata dai cesanesi come una delle eccellenze vero e proprio vanto per la nostra comunità.
ManifestazionI di questo tipo non vanno valutate solo per l’alto valore del senso estetico, ma vanno inserite in un contesto più ampio in cui la comunità cesanese si ritrova e ne apprezza il senso cementando quell’idea di coesione sociale punto cardine del nostro programma.
Chiaramente non deve essere visto come un fatto isolato ma l’evento deve essere costruito con eventi collegati nel corso dell’anno che coinvolgono direttamente associazioni, scuole e il tessuto commerciale.
23 - Apertura del PARCO della VITA
Soluzione del contenzioso e apertura di un nuovo parco attrattivo per Cesano Boscone.
24 - Manutenzione del VERDE SCOLASTICO
Piano di manutenzione e valorizzazione del verde di asili e scuole.
Il verde scolastico ha una funzione anche di tipo pedagogico ed è necessario incominciare a mettere in campo un piano di manutenzione e valorizzazione del verde di asili e scuole. Sarà importante pianificare nel corso dei 5 anni attraverso un percorso partecipato, supportato da agronomi e professionisti del settore, che aiuti gli stakeolders di riferimento a definire progetti e soluzioni adeguate alle singole situazioni, favorendo il benessere psico/fisico dei nostri bambini .
Continua a scoprire il programma!
La questione climatica è diventata un’emergenza planetaria non più rinviabile, il tempo è poco e bisognerà agire subito per creare quella conversione ecologica che è una necessità impellente. Per fare questo dobbiamo agire in modo immediato creando tutte le condizioni perché i cittadini cesanesi siano proiettati a vivere la comunità in una unica grande visione, dove la coesione sociale e la sostenibilità ambientale siano il paradigma di riferimento.
La sfida è grande ma solo se si riesce a costruire un percorso veramente partecipativo, partendo dai nostri giovani che saranno i veri protagonisti e propulsori del cambiamento, avremo fatto a pieno il nostro dovere.
19 - Cesano QUARTIERE VERDE di Milano
Nuovo PAES e programma di investimenti in 5 anni, per fronteggiare il cambiamento climatico, e mettere a valore la vocazione ecologista del nostro paese.
E’ necessario costruire un vero e proprio "Patto per il clima" a livello locale dove è strategico continuare l’attuazione del Piano d’azione dell’energia sostenibile (PAES) ma anche provvedere a una nuova riedizione del PAES che metta al centro anche la lotta ai cambiamenti climatici, strumento essenziale per arrivare al 2030 con la riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 40% (pro - capite), l’incremento delle rinnovabili almeno al 40%, e la riduzione dei consumi energetici di almeno il 40%. Con il PAESC si potrebbero raggiungere gli obiettivi europei ed essere all'avanguardia sul tema, ma diventare anche un modello virtuoso di riferimento del territorio del sud-ovest milanese. Il PAESC può diventare lo strumento per inquadrare e definire tutte le politiche che consentiranno a Cesano Boscone di reperire una parte delle risorse necessarie al proprio sviluppo futuro.
Il PAESC deve anche prevedere il valore dei “servizi ecosistemici” nei parchi e nelle aree verdi come strumento di tutela della biodiversità, contrasto al cambiamento climatico, riduzione delle emissioni e dell’inquinamento ma nello stesso tempo come medium per la creazione di comunità e di valorizzazione del contatto e della conoscenza del territorio.
Si tratta in sostanza di riprendere le fila e rilanciare le politiche verdi attuate sul territorio negli ultimi decenni per fare di Cesano Boscone un quartiere verde di riferimento e ispirazione per Milano e il Sud Ovest.
20 - Cesano PALESTRA di SOSTENIBILITÀ ed ECONOMIA CIRCOLARE
Servizi e programma formativo intergenerazionale per promuovere comportamenti sostenibili, dalla differenziata alla mobilità sostenibile, fino a una svolta sull’economia circolare.
Parco Natura, il sistema dei parchi (compresa l'area privata del cosiddetto parco dei Giovani dove va chiuso il contenzioso con l'amministrazione comunale) e i giardini scolastici, devono diventare il punto di riferimento culturale della sostenibilità ambientale. Le scuole e l'intera comunità deve vedere questo sistema non solo come luogo di svago, ma come vero e proprio cuore pulsante dove sviluppare una vera e propria cultura ambientale atta a promuovere quella conversione ecologica promossa anche da Papa Francesco con l'enciclica "Laudato Si".
In questo senso sarà necessario avviare un percorso partecipato di promozione e autogestione di piccole aree verdi del patrimonio comunale da affidare a cittadini, associazioni, imprese e attività commerciali.
In questo contesto gli orti comunali devono essere ampliati al fine di garantire contemporaneamente l’accesso al maggior numero di persone e rendere disponibili nuove aree fruibili a tutta la cittadinanza.
Il progetto di un ORTO BOTANICO e serra comunitaria, così come previsto nell'area "Sgrò" (nei pressi del centro storico) potrebbe essere elemento dall’enorme valore ambientale e didattico nonchè di rigenerazione urbana e potrà integrarsi con la funzione più tradizionale degli orti comunali combinato ad iniziative di innovazione e partecipazione giovanile.
Deve essere valorizzata l'agricoltura di qualità e biologica, l’agroforestazione così come l’attività dell’unica cascina del territorio che dovrà essere sempre e costantemente punto di riferimento per i cittadini cesanesi e la creazione di filiere locali a km0 (ad esempio Buon Mercato).
L’economia di vicinato, in paese nella prima cintura dell’area metropolitana milanese può e deve valorizzare la sua vicinanza al Parco Agricolo Sud Milano, promuovendo l’economia di vicinato quale alternativa di consumo consapevole e sostenibile al modello di consumo proposto dalla grande distribuzione.
La promozione di questo nuovo modello porterebbe a creare nuovi posti di lavoro, a favorire la coesione sociale, a migliorare l’efficienza dei consumi e la genuinità dei prodotti.
La PIATTAFORMA ECOLOGICA nel caso non decolli l’ambito di trasformazione di Via Vespucci dovrà comunque essere spostata in altro luogo del territorio e l’attuale area dovrà essere inglobata nel Parco Natura e diventare un vero e proprio luogo della sostenibilità. Un punto di riferimento per le associazioni, le scuole e i cittadini che potranno utilizzare l’area riqualificata attraverso un concorso di idee rivolto a giovani professionisti o studenti universitari. Il progetto che sarà realizzato con le moderne tecniche di bioarchitettura dovrà diventare un vero e proprio LABORATORIO di buone pratiche ecologiche, ovvero una vera e propria “CASA DELLA SOSTENIBILITÀ”. Siamo convinti che oggi la spinta all’espansione urbana e infrastrutturale, risponda sempre meno ai bisogni delle persone e sempre più a meccanismi finanziari e di spesa pubblica, spesso male indirizzata e la cui scarsa sostenibilità è sempre più evidente.
Riuso, riciclo e Circuiti di economia circolare
L’Italia detiene il primato in Europa per la raccolta differenziata e anche Cesano nel corso degli anni si è impegnata molto nell’incrementare la propria percentuale di raccolta differenziata.
Questa virtuosità tuttavia non è spesso valorizzata ad oggi nella completezza del quadro normativo europeo e nel quadro regionale futuro: oltre alla differenziazione, attualmente esistono infatti pochi circuiti per favorire il recupero e il riuso della materia sul nostro territorio.
L’approvazione del “Pacchetto UE sull’economia circolare” (direttive 2018/849 - 852 UE) apre delle prospettive utili e interessanti anche a livello locale, valorizzando il ruolo del rifiuto come risorsa e come base per la costituzione di “circuiti di economia circolare”.
I circuiti di economia circolare possono essere costituiti a livello dei quartieri valorizzando ed educando alla logica delle 3R: Riciclo Riuso Recupero
Diritti degli animali
Importante è anche garantire il benessere degli animali da affezione e della fauna selvatica presente nei nostri parchi, ma anche il godimento del verde da parte dei cittadini.
Le aree cani devono essere luogo di coesione sociale e non di eterni conflitti.
Continuare e potenziare l’esperienza dell’Ufficio diritti degli animali che, molti purtroppo ancora non lo comprendono, è un servizio per le persone che hanno o non hanno animali. Un servizio finalizzato a garantire una convivenza civile e a mediare i conflitti eterni che su questo tema, non dimenticando che per molti anziani e molte persone sole gli amici a 4 zampe sono l’unica compagnia.
21 - Progettazione partecipata PARCO dello SPORT
Definizione di un vero percorso partecipativo, diverso da quello seguito per i Giardini della Costituzione.
22 - Nuovi GIARDINI nel TEMPO
Rilancio della manifestazione, con eventi collegati nel corso dell’anno.
È una delle azioni che dovranno essere realizzate nel quinquennio. Ancora oggi questa manifestazione viene ricordata dai cesanesi come una delle eccellenze vero e proprio vanto per la nostra comunità.
ManifestazionI di questo tipo non vanno valutate solo per l’alto valore del senso estetico, ma vanno inserite in un contesto più ampio in cui la comunità cesanese si ritrova e ne apprezza il senso cementando quell’idea di coesione sociale punto cardine del nostro programma.
Chiaramente non deve essere visto come un fatto isolato ma l’evento deve essere costruito con eventi collegati nel corso dell’anno che coinvolgono direttamente associazioni, scuole e il tessuto commerciale.
23 - Apertura del PARCO della VITA
Soluzione del contenzioso e apertura di un nuovo parco attrattivo per Cesano Boscone.
24 - Manutenzione del VERDE SCOLASTICO
Piano di manutenzione e valorizzazione del verde di asili e scuole.
Il verde scolastico ha una funzione anche di tipo pedagogico ed è necessario incominciare a mettere in campo un piano di manutenzione e valorizzazione del verde di asili e scuole. Sarà importante pianificare nel corso dei 5 anni attraverso un percorso partecipato, supportato da agronomi e professionisti del settore, che aiuti gli stakeolders di riferimento a definire progetti e soluzioni adeguate alle singole situazioni, favorendo il benessere psico/fisico dei nostri bambini .
Continua a scoprire il programma!