Bilancio
Ci siamo lasciati a luglio con l’impegno della Giunta a fornirci entro le prime settimane di agosto la bozza del bilancio di previsione e invece siamo a settembre e non abbiamo ancora visto niente.
Ma la trasparenza e la partecipazione ve la siete dimenticata nelle urne?
Visto che il bilancio lo vota il Consiglio abbiamo diritto di sapere con piú anticipo possibile come intendete spendere i soldi pubblici. Se non possiamo studiare il bilancio come possiamo votare o proporre emendamenti?
Il mancato mantenimento dell'impegno preso, senza nemmeno una chiamata per dire “siamo in ritardo, ci serve più tempo” è molto grave.
Delle due l’una: o l’amministrazione non considera l’approvazione del bilancio una cosa importante oppure ha una scarsa considerazione per il Consiglio Comunale.
I consiglieri di maggioranza hanno potuto vedere qualcosa, in questo caso si tratterebbe di una gravissima violazione dei diritti dell’opposizione, oppure anche loro sono stati snobbati?
Festa Patronale
Tante parole ma alla fine la giunta ha deliberato di investire anche quest’anno 40.000 euro di soldi pubblici nella festa.
Per salvarsi la faccia dopo anni di guerra alla festa al limite del laicismo fondamentalista, il sindaco ha usato l’argomentazione che senza i soldi non ci sarebbe stata la festa patronale.
Come cristiano inorridisco all’idea che una festa religiosa venga annullata per questione di soldi.
Come consigliere rimango sbattezzato nel constatare che:
- non ci viene analiticamente comunicato per cosa verranno usati I 40.000 euro di soldi pubblici che vengono sottratti al sociale o alla cultura
- non c’è nessun paletto circa il fatto che l’amministrazione non ripianerà ulteriori debiti dell’edizione 2014
Possibile che le cose non si possano fare con un minimo di metodo e di serietà?
Rimaniamo in attesa che il Sindaco e l'Assessore Ariis ci comunichino quando intendono fissare l'assemblea pubblica sul futuro della festa che hanno annunciato durante l'ultimo consiglio comunale.
Il "recinto" anziani al parco Borsellino
Sotto elezioni la vecchia giunta ha deciso di spendere 4200 euro per realizzare un recinto di fianco alla sala della Trasparenza.
La funzione dell’area é consentire agli anziani che frequentano la sala della trasparenza di giocare a carte all'aperto.
La sala e il recinto sono gestiti dall'associazione Pasubio Vive, di cui é factotum il signor Piazza, papá della consigliera PD Paola Piazza.
Sono sinceramente sbalordito dall’ipocrisia con cui si affronta la questione.
1) L’area è stata realizzata a fini elettorali pro centrosinistra ed è per questo che nessuno della vecchia maggioranza, Sindaco compreso, ha detto niente quando è stata realizzata.
2) Di per sè l’idea di dotare la sala della trasparenza di un’area esterna riservata potrebbe anche avere un senso ma all’interno di quale progettualità?
3) L’evidente conflitto di interesse tra padre gestore e figlia consigliere richiede, prima di tutto a loro tutela, che venga fatta immediatamente chiarezza su alcuni punti: cosa prevede l’affido della struttura all’associazione? Qual’è il progetto? Quando scade il contratto? Chi ci guadagna dall’attività del bar?
È su questi punti che dovrebbe fare chiarezza un’amministrazione davvero intenzionata a cambiare le cose e a dire basta ai vecchi andazzi e a fare piazza pulita di sospetti e dicerie.
E invece riceviamo solo risposte di convenienza o cortine fumogene tecnicistiche.
Veniamo da decenni che hanno cristallizzato pratiche, abitudini e inevitabili privilegi. Nessuno vuole rovinare ciò che di buono esiste o fare ingiuste cacce alle streghe ma servono segnali chiari e decisi sul fatto che il modo di fare è cambiato.
E per farlo non basta sostituire I vecchi amici con i nuovi.
Forza e coraggio!
Stefano Cella
Cesanocambia
Ci siamo lasciati a luglio con l’impegno della Giunta a fornirci entro le prime settimane di agosto la bozza del bilancio di previsione e invece siamo a settembre e non abbiamo ancora visto niente.
Ma la trasparenza e la partecipazione ve la siete dimenticata nelle urne?
Visto che il bilancio lo vota il Consiglio abbiamo diritto di sapere con piú anticipo possibile come intendete spendere i soldi pubblici. Se non possiamo studiare il bilancio come possiamo votare o proporre emendamenti?
Il mancato mantenimento dell'impegno preso, senza nemmeno una chiamata per dire “siamo in ritardo, ci serve più tempo” è molto grave.
Delle due l’una: o l’amministrazione non considera l’approvazione del bilancio una cosa importante oppure ha una scarsa considerazione per il Consiglio Comunale.
I consiglieri di maggioranza hanno potuto vedere qualcosa, in questo caso si tratterebbe di una gravissima violazione dei diritti dell’opposizione, oppure anche loro sono stati snobbati?
Festa Patronale
Tante parole ma alla fine la giunta ha deliberato di investire anche quest’anno 40.000 euro di soldi pubblici nella festa.
Per salvarsi la faccia dopo anni di guerra alla festa al limite del laicismo fondamentalista, il sindaco ha usato l’argomentazione che senza i soldi non ci sarebbe stata la festa patronale.
Come cristiano inorridisco all’idea che una festa religiosa venga annullata per questione di soldi.
Come consigliere rimango sbattezzato nel constatare che:
- non ci viene analiticamente comunicato per cosa verranno usati I 40.000 euro di soldi pubblici che vengono sottratti al sociale o alla cultura
- non c’è nessun paletto circa il fatto che l’amministrazione non ripianerà ulteriori debiti dell’edizione 2014
Possibile che le cose non si possano fare con un minimo di metodo e di serietà?
Rimaniamo in attesa che il Sindaco e l'Assessore Ariis ci comunichino quando intendono fissare l'assemblea pubblica sul futuro della festa che hanno annunciato durante l'ultimo consiglio comunale.
Il "recinto" anziani al parco Borsellino
Sotto elezioni la vecchia giunta ha deciso di spendere 4200 euro per realizzare un recinto di fianco alla sala della Trasparenza.
La funzione dell’area é consentire agli anziani che frequentano la sala della trasparenza di giocare a carte all'aperto.
La sala e il recinto sono gestiti dall'associazione Pasubio Vive, di cui é factotum il signor Piazza, papá della consigliera PD Paola Piazza.
Sono sinceramente sbalordito dall’ipocrisia con cui si affronta la questione.
1) L’area è stata realizzata a fini elettorali pro centrosinistra ed è per questo che nessuno della vecchia maggioranza, Sindaco compreso, ha detto niente quando è stata realizzata.
2) Di per sè l’idea di dotare la sala della trasparenza di un’area esterna riservata potrebbe anche avere un senso ma all’interno di quale progettualità?
3) L’evidente conflitto di interesse tra padre gestore e figlia consigliere richiede, prima di tutto a loro tutela, che venga fatta immediatamente chiarezza su alcuni punti: cosa prevede l’affido della struttura all’associazione? Qual’è il progetto? Quando scade il contratto? Chi ci guadagna dall’attività del bar?
È su questi punti che dovrebbe fare chiarezza un’amministrazione davvero intenzionata a cambiare le cose e a dire basta ai vecchi andazzi e a fare piazza pulita di sospetti e dicerie.
E invece riceviamo solo risposte di convenienza o cortine fumogene tecnicistiche.
Veniamo da decenni che hanno cristallizzato pratiche, abitudini e inevitabili privilegi. Nessuno vuole rovinare ciò che di buono esiste o fare ingiuste cacce alle streghe ma servono segnali chiari e decisi sul fatto che il modo di fare è cambiato.
E per farlo non basta sostituire I vecchi amici con i nuovi.
Forza e coraggio!
Stefano Cella
Cesanocambia