Cesanocambia - Cesano Boscone
  • HOME
  • CAMPAGNA 2019
  • STEFANO CELLA SINDACO
  • PROGRAMMA 2019
    • POLITICHE GIOVANILI
    • COESIONE SOCIALE
    • POLITICA APERTA
    • CESANO VERDE
    • SVILUPPO TERRITORIALE
    • CONCLUSIONI
    • IL PROGRAMMA IN PILLOLE
  • I CANDIDATI CONSIGLIERI
  • HOME
  • CAMPAGNA 2019
  • STEFANO CELLA SINDACO
  • PROGRAMMA 2019
    • POLITICHE GIOVANILI
    • COESIONE SOCIALE
    • POLITICA APERTA
    • CESANO VERDE
    • SVILUPPO TERRITORIALE
    • CONCLUSIONI
    • IL PROGRAMMA IN PILLOLE
  • I CANDIDATI CONSIGLIERI

Lo strumento sbagliato per il bilancio del Comune

31/5/2013

0 Commenti

 
cesano-boscone-oneri-urbanizzazione
Gli oneri di urbanizzazione!!
Sarebbe stato troppo bello per essere vero!

I Comuni, da quest'anno, non avrebbero potuto più usare gli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, però, il 5 giugno scorso è stata approvata la norma che proroga, per due anni, la possibilità di utilizzare i proventi delle urbanizzazioni per finanziare la spesa corrente degli enti locali.

Per molti enti, come il nostro Comune, potrebbe anche essere una boccata d'ossigeno per i bilanci ma è un nuovo attacco a madre Terra e, se pensiamo all’EXPO 2015, ci vien da piangere.
Difatto dal 2013 le entrate derivanti da oneri di urbanizzazione dovevano essere destinate, per intero, solo al finanziamento di investimenti per la realizzazione di strade, fogne, servizi pubblici o al risanamento dei complessi edilizi.

A parer nostro questa è una decisione folle presa dal nuovo Parlamento (in linea con i precedenti) poiché continueremo ad assistere a trattative e scambi tra sindaci e costruttori, e a veder realizzare nuove costruzioni in cambio di risorse utilizzate per pagare gli stipendi e tenere aperti i servizi comunali. 

Continuare a ragionare in questo modo è dannoso e perverso, perché si incentiva il consumo del territorio senza, di fatto, poter garantire i servizi essenziali, svendendo i “gioielli di famiglia” che a causa della crisi economica non riescono a mantenere i valori reali.

Un esempio concreto? L’area denominata RFI (area adiacente alla fermata ferroviaria della linea Milano Mortara, per la realizzazione dell’ambito AT5 che prevede di insediare strutture terziarie/commerciali/ricettive/alberghiere/produttive, funzionali al nodo di interscambio per una superfice max. di mq. 11.000) ha un valore di 5.500.000 di euro, il nostro Comune l’ha messa in vendita attraverso una gara pubblica (scadenza 9 settembre 2013) a 4.000.000 di euro e siamo certi che non troverà facilmente un investitore nonostante il valore sia stato ampiamente decurtato mentre altre aree standard saranno più appetibili e presto vedremo nuovi cantieri.

Questa prassi è entrata in vigore a partire dal 2001, e sia i governi di centrodestra che di centrosinistra hanno introdotto e poi confermato una modifica che è stata alla base del consumo di suolo realizzato in questi anni…Cesano Boscone, da molti soprannominata Cesano Mattone ne è un esempio lampante.

Cesanocambia è contraria al consumo del territorio, è contraria a questo tipo di politiche senza progettualità e ha delle proposte serie ed innovative per non dover proseguire sulla strada del non ritorno (il cemento).
0 Commenti



Lascia una risposta.

    Archivio

    Ottobre 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013

    Categorie

    Tutto
    Campagna Elettorale
    Cesanocambia
    Elezioni Amministrative 2014
    Eventi
    #noslot

    Cerca notizie


    Resta aggiornato sulle News di CesanoCambia

    Feed RSS


Contatti

Per informazioni, richieste e contatti in genere scrivete a listacesanocambia@gmail.com

© 2019 - CESANOCAMBIA! - Tutti i diritti riservati